Un mese per scoprire se saremo in
Paradiso o all'inferno. Heaven or Hell come dice una canzone dei
Black Sabbath. Ci giochiamo tutto in questo mese che ha da venire.
Per tanti mesi, i ragazzi sono stati bravi a seminare, in Italia come
in Europa. E giunto il tempo del raccolto. Non possiamo permetterci
in clima avverso: solo il sole può portare frutto. Ecco perchè
dovremo essere capaci di affrontare una gara alla volta, con la
giusta determinazione ed intensità, sapendo di non poter lasciare
nulla al caso. Certo, non sarà per nulla semplice, del resto questa
squadra ha già dimostrato che quando il gioco si fa duro, i duri
entrano in gioco!!!. Servirà un attento dosaggio delle energie
fisiche e mentali: Conte lo sa bene, avendo, da giocatore, vissuto da
protagonista questi periodi.
Si comincerà domani, a S. Siro, contro
l'Inter. Quella contro i nerazzurri non è mai una partita come le
altre: inutile stare a ripeterne i motivi: non è e mai sarà una
partita normale. Alla fine cosa conta? Vincere: perchè vincere è
l'unica cosa che conta quando giochi nella Juventus!! In altre
squadre puoi permetterti il lusso di arrivare secondo e di vedere la
cosa come un successo. Alla Juve, no. Questo fa la differenza.
Sarà poi la volta del Bayern, per la
prima delle due affascinanti sfide di Champions. I tedeschi sono
avversario ostico, non a caso, nella ultime tre stagioni sono
arrivati per ben due volte in finale (perdendo in entrambe le
occasioni). Hanno il vantaggio di potersi concentrare sull'Europa,
avendo già messo in naftalina in campionato da tempo. Martedì sarà
battaglia, ma, con le unghie e coi denti, bisognerà uscire con un
risultato positivo dall'Allianz Arena, consci del fatto che, i
bavaresi, almeno in Europa, sono più pericolosi fuori casa che in
casa (dove infatti hanno subito le uniche sconfitte).
Poi toccherà al Pescara, fare visita
allo Stadium. Partita sulla carta agevole, da affrontare però con la
giusta determinazione, anche perchè, quattro giorni dopo, lo Stadium
sarà nuovamente protagonista, per la sfida di ritorno contro i
teseschi.
E poi sarà la volta della Lazio,
all'Olimpico, poi il Milan a Torino e infine il derby.
Non sarà un mese d'aprile per cuori
deboli. Chi ha problemi di coronarie è meglio che vada in esilio per
tutto il mese.
A tutti gli altri, il compito di
trascinare i ragazzi verso l'impresa.
FINO ALLA FINE, FORZA JUVENTUS!!!!
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