domenica 1 luglio 2012

Giornalisti e giornalai.

Facendo zapping tra i vari quotidiani e siti on line, capita alle volte di imbattersi più o meno casualmente in articoli che poco hanno a che fare col giornalismo e molto con la faziosità o la mania di protagonismo a tutti i costi. Così, mi è capitato casualmente nella giornata di ieri, di leggere su "il vostro quotidiano" un articolo di Rosario Pastore inerente al perchè egli non riesca ad innamorarsi di questa Italia. Motivi suoi, ovviamente. Ognuno la vede a modo proprio ed ha diritto di esprimere la propria opinione. Riassumento, il signor Pastore evidenzia come, questo suo mancato innamoramento sia dovuto alla disparità di trattamento riservata a Criscito rispetto a Bonucci, nonchè alla posizione di Buffon. Pienamente d'accordo sul fatto che i due giocatori dovevano avere lo stesso trattamento: o dentro o fuori dal gruppo della nazionale, entrambi. E' per il continuo accenno al colore della maglia indossata da Bonucci e Buffon che ho iniziato a sub-odorare puzza di bruciato. Ovviamente, essendo Bonucci e Buffon giocatori della Juventus, per il signor Pastore, sono colpevoli a prescindere. Visto che, personalmente, non conoscevo tale firma giornalistica, mi sono premurato di andare a cercare qualche notizia sui principali motori di ricerca. E, bingo!!! Ex giornalista della Gazzetta dello Sport, si trovano più che altro suoi articoli di astio e rancore nei confronti della societò bianconera. Così, tutto è risultato immediatamente più chiaro. Eppure uno dei capisaldi della professionalità del giornalista sarebbe quello di essere imparziale nel riportare le notizie. Evidentemente, o è una regola che non si applica più, oppure....
Oggi poi, un altro articolo, a firma del signor Marco Travaglio che ci spiega perchè stasera tiferà Spagna e perchè sino ad ora ha sempre tifato contro l'Italia. Nulla di nuovo, Quando la smania di protagonismo va al di là di ogni più estrema fantasia....
Ovviamente anche qui solito clichè, con la paura che, una eventuale vittoria dell'Italia possa portare ad una specie di amnistia per i giocatori coinvolti nello scandalo del calcio scommesse.
Ora:
- il signor Bonucci, ad oggi, ancora non è stato condannato in alcun modo e da alcuna sentenza. Sarà sentito dagli inquirenti al rientro in Italia e solo allora potrà essere chiarita la sua posizione. Questo a prescindere dal fatto che abbia giocato bene o male, dalla vittoria o meno. Sino ad eventuali sentenze di senso contrario, sarà da considerarsi innocente;
- il signor Buffon, ad oggi, non risulta condannato da alcuna sentenza. Vale quindi lo stesso discorso fatto per Bonucci.

Bisognerebbe poi ricordarsi (questo vale in generale) che, piaccia o no, l'Italia ha vinto qualcosa quando, l'ossatura della formazione, era composta da giocatori della Juventus. E' così da sempre.
La cosa più bella in questi giorni è stata vedere e leggere sui forum e sulle pagine del tifo bianconero, apprezzamenti e ringraziamenti a Balotelli. Chiunque sa quanto Balotelli sia inviso alla tifoseria bianconera, ma quando c'è di mezzo la Nazionale, bisogna essere uniti tutti sotto un'unica bandiera.

A certi personaggi, alle volte, farebbe bene un bagno d'umiltà.

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