venerdì 8 ottobre 2010

Quella paura chiamata "verità".

Aleggia una strana paura sulla sponda nerazzurra dei Navigli. Dichiarazione roboanti prima dell'amministratore delegato, poi del Presidente, volte a zittire le "pretese" della Juventus. "Ma come, ancora si lamentano", dicono gli onesti nerazzurri? "Dovrebbero restituire tani altri scudetti". E certo. Ovviamente all'Inter andrebbero assegnati tutti i campionati vinti da altre squadre. Anzi, tutti i campionati vinti dalla Juventus andrebbero assegnati all'Inter. Nella bacheca degli accattoni, ci sarebbe ancora ampio spazio per altri pezzi di cartone. Che, ovviamente, prenderebbero a mani basse. E si, perchè, non c'è mai limite al peggio. Non c'è limite all'invidia, all'arroganza, alla frustrazione di chi, per anni, ha dovuto inghiottire calici amari (nonostante le ingenti spese, le manovre nel sottobosco, i tentacoli ovunque) perchè sempre sconfitto e MERITATEMENTE, SUL CAMPO.
Il capitano Zanetti dichiara di sperare che "Calciopoli" finisca al più presto. E certo.....Soprattutto che tutto venga dimenticato, come già accade per i media, tv e opinione pubblica. Tutto deve essere insabbiato. Siamo mica matti. Ci rendiamo conto che se la giustizia seguisse il suo corso, verrebbe certificato ciò che è ovvio dal primo minuto? Ovvero che i colpevoli sono coloro che continuano da anni a gridare, a urlare la loro onestà?
Pensiamo a quella torrida estate del 2006, quando in un nulla, condannarono la Juventus e i suoi dirigenti. Ora, invece pare che il tempo debba scorrere molto a rilento, attendendo il momento giusto per mettere tutto a tacere. Del resto, non si può mica dubitare dell'integrità di persone che ora non ci sono più? Ma insomma...Villipedio....Come ci si permette....E invece ci permettiamo, perchè, la morte mette fine alla permanenza sulla terra, ma non cancella ciò che di buono o di cattivo è stato fatto in vita. Non è che tutti diventano automaticamente "santi". Non funziona così, anche se sulla sponda nerazzurra dei Navigli, questa tesi viene data considerata Vangelo.
Noi non dimentichiamo. Noi non vogliamo che si abbassi la soglia di attenzione su quanto di marcio cova tra i denti - ops scusate volevo dire tra le pagine - di quei dossier che la Procura di Napoli ha in mano. Bisogna solo usare lo stesso metro per misurare i fatti. Non è difficile. Alla luce di quanto accaduto, se alla Juventus è stata comminata la condanna alla retrocessione con penalizzazione (per NON AVER FATTO NULLA che sia stato dimostrato dalle prove), come minimo, agli onestoni, deve essere comminata la RADIAZIONE dal calcio.
Possono sempre acquisire il titolo sportivo del "Brisighella" e ricominciare dai campi di periferia. E sicuramente non avranno difficoltà ad individuare nuovi nemici come magari la Pro Lissone o altri, quando nemmeno in quelle categorie, vinceranno per i propri meriti.

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