Ci mancherà Moratti, ci mancherà
tantissimo. Non so se riusciremo a farcene una ragione, una sola....
Non si può rimanere insensibili di
fronte all'uscita (per ora) dal mondo del calcio di un personaggio
che così tanto ha dato ed elargito al pallone. Un benefattore, un
Presidente che la maggior parte dei giocatori considerava un papà.
Beh, tranne Bobo Vieri forse, ma solo perché il papà, per il suo
bene, lo faceva seguire e controllare da vicino. Che Padre amorevole,
il buon Massimo, uno di quei padri che ai figli dava tanto, tutto, di
più (e infatti l'Inter, per molti calciatori ha rappresentato la
Mecca, il Paese del Bengodi). Che dire di un uomo che ha scovato i
talenti più incredibili per la sua squadra, affidandoli alle mani
esperte e sagge degli allenatori più improbabili. Non vorremmo
sminuire nessuno, ma talenti cristallini come Vampeta, Pistone,
Gresko, Pancev, Quaresma, Centofanti e via dicendo, sono fiori
all'occhiello di uno squadrone che , nel corso degli anni, ha fatto
tremare il mondo...dalle risate!
Che dire di un uomo che pur di
vedere in campo il suo figlio prediletto (Recoba) s'è per un attimo
dimenticato della rettitudine e dell'onestà che lo ha sempre
contraddistinto ed ha commesso una leggerezza, un peccatuccio
veniale. Suvvia, chi è senza peccato scagli la prima pietra! E poi,
ne siamo certi: Moratti, uno come Luciano Moggi non lo avrebbe mai
voluto all'interno della Sua Società, perchè l'ex Patron
nerazzurro, persona integerrima è sempre stata. Nemmeno se Moggi
avesse lavorato gratis, lo avrebbe accettato. E sì, perchè Moggi
sarebbe stata una vera e propria pecora nera in casa interista: uno
che ci capisce di calcio, ma scherziamo? Uno che riesce a rifilarti
il portiere dello stabile in cui vive in cambio di un certo Fabio
Cannavaro. Ma scherziamo? No, no.
E poi, c'è la questione
dell'onestà morale, perchè l'Inter è l'unica squadra alla quale
non è mai stato permesso di scendere in B. Come dite? Secondo le
regole del gioco del calcio, sarebbe dovuta retrocedere? Non
scherziamo: le regole si possono sempre re-interpretare e riscrivere.
Non siate sempre rigidi. E non dimentichiamoci di Calciopoli,
apoteosi dell'era morattiana, dove finalmente è stata fatta
giustizia e l'onestà ha trionfato. Che cosa dite? Che l'Inter ne è
uscita indenne solo in virtù della prescrizione del reato? Lo
conoscete il significato del termine prescrizione? Significa
iscrizione preventiva. Siete davvero degli ignoranti. Studiate,
capre!
Grazie Massimo, per tutto quello che ha regalato all'Italia
calcistica e alla Sardegna in particolare, con la Saras, vero e
proprio totem nell'Isola. Il sogno di ogni sardo, sin da piccolo, è
quello di poter lavorare alla Saras. Mica come la Fiat, quella che da
anni vive di sovvenzioni statali con le quali finanzia la Juve. E no!
Massimo non è mica come gli juventini!
Grazie Massimo: nemmeno la
penna di Leblanc sarebbe riuscita a partorire un personaggio così
fantasiosamente vicino alla realtà.
PS: grazie anche e soprattutto per quel 5 maggio 2002.....
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