“Siamo tutti un po' vichinghi: amiamo
il salmone, ci piace la quiete di Trondheim e gozzovigliamo in lungo
e in largo per la Norvegia, collezionando vittorie e trofei,
ma......quando mettiamo il naso fuori dai confini nazionali (sarà
per via del clima più mite), ci sciogliamo come neve al sole. 23
volte campioni di Norvegia, vincitori per 10 volte della Coppa
nazionale e di una Supercoppa domestica. “Certo, sono numeri
ridicoli, rispetto a quelli che possono vantare le squadre che vanno
per la maggiore nel campionato italiano (per il loro gioco
scintillante), quello del quale parla spesso un certo Arrigo Sacchi,
meglio noto come la “Piadina di Fusignano”. Juventus? “Pare di
averla incontrata qualche volta, anni fa. Si, l'anno scorso è
arrivata in finale di Champions, solo che a Berlino, a differenza di
Belgrado, la nebbia non c'è mai e quindi i bianconeri hanno dovuto
chinare il capo dinanzi allo straordinario Barcellona di Messi,
Suarez e Neymar.”Casualità, verrebbe da dire, anche perchè
quell'allenatore, quell'Allegri lì, dovrebbe avere il coraggio di
osare, di fare un calcio propositivo, di imporre il gioco”. Lo dice
anche la Piadina di Fusignano, uno che ha saputo vincere pur non
avendo in squadra elementi di spicco (i tre olandesi, Baresi,
Maldini, Tassotti, Costacurta, Donadoni, Ancelotti). “E' lo schema
a fare la differenza, non i giocatori”, diceva il buon Arrigo.
Infatti, nel 1994, l'Italia è arrivata in finale nel Mondiale degli
Stati Uniti, grazie ad un gioco scintillante, a schemi innovativi e
ficcanti e a trame di gioco così imprevedibili da risultare
incomprensibili agli stessi interpreti in campo. Difficile inserire
in questo meccanismo perfetto un calciatore mediocre come Roberto
Baggio. E infatti..... .
Ora ci risiamo. La Juventus ha battuto
il Sassuolo, nell'anticipo del venerdì: gara che poteva essere
chiusa già nel primo tempo e che poteva invece complicarsi nel
finale. Buffon è ad un passo dal battere il record di imbattibilità
(se lo meriterebbe davvero il nostro Super Gigi), mentre Padoin è ad
un passo dal rimanere incollato alla panchina.
Mercoledì ci sarà il
ritorno degli ottavi di finale ci Champions League: a Monaco è
prevista neve. Buon segno: sembrerà di essere a casa, a Trondheim.
Forza Rosenborg: sempre e ovunque!
Fino alla fine....
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