lunedì 14 marzo 2016

Il Rosenborg (ops, la Juve) vince ancora - la Piadina di Fusignano la tocca piano - A Monaco come a Trondheim

“Siamo tutti un po' vichinghi: amiamo il salmone, ci piace la quiete di Trondheim e gozzovigliamo in lungo e in largo per la Norvegia, collezionando vittorie e trofei, ma......quando mettiamo il naso fuori dai confini nazionali (sarà per via del clima più mite), ci sciogliamo come neve al sole. 23 volte campioni di Norvegia, vincitori per 10 volte della Coppa nazionale e di una Supercoppa domestica. “Certo, sono numeri ridicoli, rispetto a quelli che possono vantare le squadre che vanno per la maggiore nel campionato italiano (per il loro gioco scintillante), quello del quale parla spesso un certo Arrigo Sacchi, meglio noto come la “Piadina di Fusignano”. Juventus? “Pare di averla incontrata qualche volta, anni fa. Si, l'anno scorso è arrivata in finale di Champions, solo che a Berlino, a differenza di Belgrado, la nebbia non c'è mai e quindi i bianconeri hanno dovuto chinare il capo dinanzi allo straordinario Barcellona di Messi, Suarez e Neymar.”Casualità, verrebbe da dire, anche perchè quell'allenatore, quell'Allegri lì, dovrebbe avere il coraggio di osare, di fare un calcio propositivo, di imporre il gioco”. Lo dice anche la Piadina di Fusignano, uno che ha saputo vincere pur non avendo in squadra elementi di spicco (i tre olandesi, Baresi, Maldini, Tassotti, Costacurta, Donadoni, Ancelotti). “E' lo schema a fare la differenza, non i giocatori”, diceva il buon Arrigo. Infatti, nel 1994, l'Italia è arrivata in finale nel Mondiale degli Stati Uniti, grazie ad un gioco scintillante, a schemi innovativi e ficcanti e a trame di gioco così imprevedibili da risultare incomprensibili agli stessi interpreti in campo. Difficile inserire in questo meccanismo perfetto un calciatore mediocre come Roberto Baggio. E infatti..... .
Ora ci risiamo. La Juventus ha battuto il Sassuolo, nell'anticipo del venerdì: gara che poteva essere chiusa già nel primo tempo e che poteva invece complicarsi nel finale. Buffon è ad un passo dal battere il record di imbattibilità (se lo meriterebbe davvero il nostro Super Gigi), mentre Padoin è ad un passo dal rimanere incollato alla panchina.

Mercoledì ci sarà il ritorno degli ottavi di finale ci Champions League: a Monaco è prevista neve. Buon segno: sembrerà di essere a casa, a Trondheim. Forza Rosenborg: sempre e ovunque!
Fino alla fine....

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