Due vittorie, contro Chievo e Parma e
un pareggio, quello di oggi, ottenuto contro l'Udinese. E' questo lo
score dell'ultima settimana bianconera. Le difficoltà già emerse
contro i clivensi nella gara di domenica scorsa, si sono ripresentate
nella gara di Tim Cup di mercoledì e anche oggi al Friuli contro la
squadra di Stramaccioni. La manovra, in questo frangente, appare
troppo compassata e lenta; errori banali, che danno la possibilità
agli avversari di poter ripartire in contropiede e poca cattiveria
sotto porta. Se poi, come accaduto oggi, anche elementi come Pogba e
Tevez incappano in una giornata storta, allora bisogna vedere il
bicchiere mezzo pieno e tenersi stretto il punto conquistato. Di
positivo c'è il fatto di non avere subito reti; di negativo, nelle
ultime due gare, c'è il fatto di aver prodotto poco o nulla negli
undici metri avversari. All'interno di un contesto di squadra che
probabilmente risente della preparazione fisica mirata ad ottenere la
forma migliore per l'impegno di Champions contro il Dortmund, si
inseriscono le problematiche di singoli elementi del gruppo: Vidal,
Llorente, Evra. Il cileno serve come il pane a questa Juve: occorre
recuperare il miglior Vidal perchè, quello che ha giocato in questo
primo scorcio di stagione,è sicuramente il gemello, e non il vero
Arturo. Llorente pare aver intrapreso un percorso involutivo
preoccupante: ultimamente, oltre a non segnare, non riesce nemmeno a
fare da sponda o a rendersi utile per i compagni (eccezion fatta per
l'assist a Morata in Coppa Italia). Da un attaccante, però, ci si
aspetta di più: i gol. A tal fine, vedremo, nella giornata di
domani, quale sarà il quinto attaccante juventino. La speranza è
che sia Osvaldo, anche se, probabilmente, assisteremo al ritorno di
Alessandro Matri. Tranne che per Giaccherini, si può affermare che
l'operazione “revival” sia a buon punto. In quanto ad Evra,
personalmente, è un punto interrogativo sin dall'estate.
Considerando che non percepisce un ingaggio proprio da Lega Pro, non
era meglio tenere Paolo De Ceglie e dirottare i soldi risparmiati per
l'acquisto di un altro elemento da inserire in rosa? L'ex Manchester
pare ormai più un pensionato che un calciatore in attività. Alla
fine della fiera, la giornata odierna, si rivela comunque positiva:
abbiamo mantenuto sette punti di vantaggio sulla Roma con una gara in
meno da giocare. Certo è che servirà un'altra Juve per affrontare
questo impegnativo mese di febbraio, non quella delle ultime tre
gare. Fino alla fine....
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