domenica 1 febbraio 2015

Ritrovare forma e incisività, ma il bicchiere è mezzo pieno

Due vittorie, contro Chievo e Parma e un pareggio, quello di oggi, ottenuto contro l'Udinese. E' questo lo score dell'ultima settimana bianconera. Le difficoltà già emerse contro i clivensi nella gara di domenica scorsa, si sono ripresentate nella gara di Tim Cup di mercoledì e anche oggi al Friuli contro la squadra di Stramaccioni. La manovra, in questo frangente, appare troppo compassata e lenta; errori banali, che danno la possibilità agli avversari di poter ripartire in contropiede e poca cattiveria sotto porta. Se poi, come accaduto oggi, anche elementi come Pogba e Tevez incappano in una giornata storta, allora bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno e tenersi stretto il punto conquistato. Di positivo c'è il fatto di non avere subito reti; di negativo, nelle ultime due gare, c'è il fatto di aver prodotto poco o nulla negli undici metri avversari. All'interno di un contesto di squadra che probabilmente risente della preparazione fisica mirata ad ottenere la forma migliore per l'impegno di Champions contro il Dortmund, si inseriscono le problematiche di singoli elementi del gruppo: Vidal, Llorente, Evra. Il cileno serve come il pane a questa Juve: occorre recuperare il miglior Vidal perchè, quello che ha giocato in questo primo scorcio di stagione,è sicuramente il gemello, e non il vero Arturo. Llorente pare aver intrapreso un percorso involutivo preoccupante: ultimamente, oltre a non segnare, non riesce nemmeno a fare da sponda o a rendersi utile per i compagni (eccezion fatta per l'assist a Morata in Coppa Italia). Da un attaccante, però, ci si aspetta di più: i gol. A tal fine, vedremo, nella giornata di domani, quale sarà il quinto attaccante juventino. La speranza è che sia Osvaldo, anche se, probabilmente, assisteremo al ritorno di Alessandro Matri. Tranne che per Giaccherini, si può affermare che l'operazione “revival” sia a buon punto. In quanto ad Evra, personalmente, è un punto interrogativo sin dall'estate. Considerando che non percepisce un ingaggio proprio da Lega Pro, non era meglio tenere Paolo De Ceglie e dirottare i soldi risparmiati per l'acquisto di un altro elemento da inserire in rosa? L'ex Manchester pare ormai più un pensionato che un calciatore in attività. Alla fine della fiera, la giornata odierna, si rivela comunque positiva: abbiamo mantenuto sette punti di vantaggio sulla Roma con una gara in meno da giocare. Certo è che servirà un'altra Juve per affrontare questo impegnativo mese di febbraio, non quella delle ultime tre gare. Fino alla fine....

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