Quest'anno parte a fari spenti, con una contestazione nei primi giorni di ritiro, alcune beghe interne (caso Osvaldo su tutti), e un allenatore arrivato come terza/quarta scelta. Ha ceduto Marquinhos al Psg per una cifra record, ha fatto acquisti mirati, forse non da urlo, ma funzionali al progetto di Garcia. Già, l'allenatore del Lille, forse sconosciuto ai più, ma non a chi ha avuto la possibilità di seguire la Ligue 1. Si tratta di un allenatore che ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, prova ne sia che ha vinto uno scudetto inaspettato un paio di stagioni or sono con la squadra del nord della Francia. Il Lille era una delle formazioni col miglior impianto di gioco nel campionato francese: buona la fase offensiva, un pò meno quella difensiva. Ecco, se Garcia riuscirà a dare il giusto equilibrio alla Roma, la "lupa" potrà essere la vera e propria rivelazione del campionato. Non parte con i favori del pronostico e quindi non gli viene chiesto nulla: zero pressioni, se non quelle tipiche dell'ambiente romano. Il problema? Sempre lo stesso di tutti gli allenatori che si sono succeduti e che hanno preceduto Garcia: Francesco Totti. Parere personale: grande giocatore ma, pesa come un macigno sulla formazione giallorossa; senza di lui, la squadra capitolina, avrebbe potuto vincere qualche trofeo in più. Il Capitano è un'arma a doppio taglio: tanto prezioso quanto ingombrante. Parlare addirittura di rinnovo pare una vera e propria eresia. Ecco, se la Roma riuscirà a liberarsi dalla "sindrome" di Totti, potrà fare una stagione coi fiocchi. De Rossi vivrà sicuramente una stagione migliore della precedente, Strootman può essere potenzialmente un grande acquisto e Pjanic è ormai una certezza. Trattenere Osvaldo sarebbe la vera e propria arma di distruzione di massa là davanti. Se poi si sistema anche la difesa, allora sarà dura per tutto avere a che fare con i capitolini.
Vedremo a fine campionato, se e in quale percentuale avrò azzeccato la mia previsione....
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