martedì 7 maggio 2013

Sapranno mai riconoscere i nostri meriti?

Chissà perché quando lo scudetto lo vincono gli altri, il campionato italiano viene etichettato come il più difficile del mondo. Quando il titolo lo vince la Juve, o ha rubato, oppure, quando, come quest’anno vince per manifesta superiorità (non potendo trovare l’alibi del furto), tutti a dire che il campionato italiano è mediocre, il livello qualitativo scarso, etc. Insomma: mai pronti a riconoscere i meriti della Vecchia Signora, sempre pronti ad idolatrare qualsiasi altra squadra si aggiudichi il tricolore. Questo comportamento dei media, che siano giornali (e giornalisti), che siano televisioni (e opinionisti), è una prassi costante, un malcostume tutto italiano. Stiamo parlando di una squadra che è stata in testa alla classifica dalla prima all’ultima giornata, di una squadra che ha fatto benissimo in Europa (uscendo per mano di una squadra che proprio così scarsa non è), di una squadra che è arrivata in semifinale di Coppa Italia (non qualificandosi per la finale per un pelo) e che ha vinto la Supercoppa Italiana, di una squadra che potrebbe battere il record di punti. Già, proprio roba da nulla.
Intanto: la Supercoppa Italiana, avendola vinta la Juve, viene considerato un trofeo minore. Quando la vincono altri invece….
L’anno scorso abbiamo assistito a celebrazioni infinite per la vittoria del Napoli in Coppa Italia, che per l’occasione, era addirittura divenuta trofeo più importante della Champions League (e chiaramente anche dello scudetto).
Negli anni scorsi abbiamo visto incensare Società e giocatori che addirittura hanno vinto uno scudetto non giocando, ovvero lo scudetto di cartone, perché il campo raccontava decisamente un’altra storia. Eppure, certa carta stampata, certi media, hanno magnificato l’impresa di tale squadra, autoproclamatasi Onesta, spacciandola per impresa titanica. Stessa sorte nel campionato successivo, quando con la Juve in “B”, chi ha vinto, è stato glorificato, lodato, ammirato, idolatrato. Come: senza la Signora del calcio italiano vincono e non è un campionato minore? No, perché quello era il campionato “pulito” (ovviamente andando a rivedere l’esito delle varie gare ci si accorge che, in termini di episodi, i campionato post Farsopoli presentano un tasso di errore molto più elevato rispetto a quelli per i quali si è messa in atto tutta la farsa). Eppure, quest’anno, a sentire  le voci dei protagonisti, come può essere stato un campionato così mediocre, quando, a parole, tutti si considerano almeno alla pari della Juve? Il Milan è al livello della Juve; la Lazio non è inferiore alla Juve; la Roma può tranquillamente competere con la Juve in quanto sullo stesso piano; il Napoli poteva tranquillamente vincere perché nulla aveva in meno della Juve; l’Inter addirittura era la più forte di tutte. Mah…Guardando la classifica e vedendo le distanze siderali tra la Juve e la altre formazioni, non viene spontaneo dire che la squadra bianconera ha disputato una stagione straordinaria? Che le altre squadre sono in media, come punteggio, mentre è la Juve ad essere andata oltre, quanto superiore a tutti?. In questo Paese mancano sia la cultura della sconfitta che quella della vittoria. Succede quello che accade quando ci sono le elezioni: non ci sono mai vincitori e vinti: tutti sempre vincitori, nessuno mai che ammetta la sconfitta. Anche nel calcio è così: il Napoli è arrivato secondo, ma ovviamente è come se avesse vinto il campionato: anzi, il secondo posto, vale ancora di più della vittoria del titolo. Il Milan è a livello della Juve, per cui, pur essendo a distanza siderale, è come se avesse vinto. L’Inter ha battuto la Juventus allo Stadium ed è stata, per una giornata sola di campionato a -1 dai bianconeri, onde per cui, l’equazione vuole che i nerazzurri siano più forti della Vecchia Signora e, conseguentemente, siano i vincitori morali del campionato (pur essendo arrivati a quota 14 sconfitte ad oggi). La Roma poteva avere molti punti in più se non avesse trovato terreni pesanti nella fase centrale del campionato(o magari se avesse giocato più partite contro il Cagliari a tavolino), ma essendo arrivata in finale di Coppa Italia e potendo essere la prima e la sola a vincere 10 Coppe Nazionali, in pratica ha fatto meglio della Juve. La Lazio ha eliminato la Juve in semifinale di Coppa Italia, per cui ha ovviamente fatto meglio dei bianconeri, in stagione. Non dimentichiamoci anche di quanti hanno criticato la squadra  dopo l’eliminazione dalla Champions per mano del Bayern Monaco, parlando di crollo o tracollo Juve, dimenticandosi di essere al cospetto di una delle squadre più forti d’Europa (se non la più forte). Ovviamente eliminazioni subite ad opera di mega squadroni come Viktoria Plzen o Tottenham erano plausibili e giustificabili, vista la qualità delle rose di questi team. Del resto, c’è una squadra sola che il Bayern Monaco temeva di incontrare quest’anno sulla sua strada, perché sapeva di uscirne irrimediabilmente sconfitto: Amala……
Oggi come oggi, la verità è una sola: la Juve è la squadra più forte. Gli altri se lo mettano bene in testa. Tutto il resto, è noia.

1 commento:

  1. Vinca la Juve o vinca il migliore?
    Sono fortunato, spesso le due cose coincidono.
    Gianni Agnelli, mitico Presidente.
    Gli altri......solo il nulla.

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