Qualcuno pensava che sarebbe stata una
passeggiata? Qualcuno si è già scordato che la Juventus, all'alba
del primo sorteggio dei gironi di Champions era in terza fascia?
Abbiamo affrontato il Bayern Monaco,
ovvero una della squadre più forti d'Europa, sia dal punto di vista
tecnico/atletico che dal punto di vista economico. Una Società che
si permette addirittura il lusso di distribuire un dividendo ai suoi
azionisti.
Cioè, come direbbe Crozza, imitando
Bersani, “Ragazzi, abbiamo affrontato il Bayern, mica un Villareal
o uno Schalke qualsiasi”.
L'unico punto debole della formazione
tedesca, è rappresentato dai due centrali di difesa, ma ieri sera,
non hanno avuto modo di andare in difficoltà.
Si sente sempre parlare del famoso top
player in attacco: bene, ieri sera si è visto che, anche col top
player, non avremmo risolto nulla, a meno di non avere uno tra Holly
e Benji in grado di partire dalla propria area di rigore e andare a
segnare nella porta avversaria.
Semplicemente il Bayern ha dimostrato
di essere più forte, ovvero quello che tutti già sapevamo.
Detto questo, la Juve di ieri sera è
stata troppo brutta per essere vera. Non ha funzionato nulla. Peggio
di così...E, se anche gli uomini di maggior spessore ed esperienza
incorrono in una serataccia, allora significa che non c'era proprio
trippa per gatti.
Pazienza, ma guai a demoralizzarsi e
abbattersi. Ci sono ancora novanta minuti, che possono essere tanti o
pochi a seconda di come la squadra scenderà in campo. Ecco, si,
perché ieri sera, in fondo, è come se la Juve fosse rimasta negli
spogliatoi. Troppo timida e psicologicamente impaurita per poter
affrontare questo Bayern. E' mancata un po' di spavalderia, un po' di
gioia. Se giocheremo con gioia, mercoledì prossimo, potremo
provarci. Sarà difficile, difficilissimo: occorrerà un vero e
proprio miracolo, anche alle luci delle assenza pesantissime che
avremo causa squalifiche. Guarda caso i due squalificati, ovvero
Vidal e Lichtsteiner, sono i due che hanno fatto meglio o meno peggio
ieri sera.
I tedeschi sono pericolosi fuori casa
come in casa, se non di più. Ma non avremo nulla da perdere: potremo
giocare liberi da condizionamenti e chissà che questa non si riveli
la carta vincente. Lo Stadium dovrà essere una bolgia perchè
occorrerà una partenza a razzo: segnare subito, magari con un tiro
rimpallato da quattro o cinque gambe, sarebbe fondamentale.
Il Bayern è forte e solido, ma, alle
volte, si concede qualche gara in preda all'amnesia e ai passaggi a
vuoto. Spetterà a noi scatenare l'inferno e creare le condizioni
perché i bavaresi perdano la bussola e vadano in confusione.
Poi, vinca il migliore.
FINO ALLA FINE, FORZA JUVENTUS!!!
PS: un plauso alla sportività ed
eleganza del mister e dei giocatori nel riconoscere, a fine gara, la
netta superiorità degli avversari. Una cosa che in Italia è merce
rara. Di solito si preferisce appellarsi alla sfortuna, agli errori dell'arbitro (peraltro la rete del raddoppio bavarese è viziata da fuorigioco), alle condizioni meteo avverse...Ma questa è la Juve: la classe non è acqua.
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