E' successo quello che forse in pochi
potevano prevedere ma che, chi sa di calcio, sapeva essere la logica
conclusione. Da un lato una squadra messa in campo alla perfezione da
Klopp, con schemi, gioco, movimenti : un'armonia collettiva
impressionante, come lo spettacolo offerto sugli spalti da un
pubblico che merita la palma del migliore in campo. Dall'altro lato
del campo, undici giocatori, sicuramente più forti, a livello
singolo, ma senza nessuna idea di squadra e collettivo. Un
allenatore, ovvero Mourinho, tra i più sopravvalutati della storia.
Lo spot adatto allo Special One, poteva essere, almeno fino a ieri:
ti piace vincere facile? E si, perché coi giocatori migliori spesso
si vince, ma per bravura degli stessi, non per quella del tecnico. Il
portoghese, ancora una volta, ha dimostrato che, in quanto a gioco,
le sue squadre sono davvero lacunose. Era già successo all'Inter,
dove aveva vinto sì, ma senza mai entusiasmare dal punto di vista
del gioco, sta succedendo di nuovo al Real Madrid. Tanti giocatori,
tanti ottimi giocatori, ma di squadra, nemmeno l'ombra.
La marea giallo nera ha imperversato da
ogni parte questa sera e solo grazie alle parate del portiere
madridista, il passivo non è stato maggiore.
La brutta notizia è che è lampante lo
strapotere tedesco, con Bayern e Borussia capaci di stritolare due
avversarie come Barcellona e Real Madrid. Due dei giocatori migliori
di questo Borussia passeranno al Bayern di Guardiola, il prossimo
anno. Non ci sarà trippa per gatti? Champions già assegnata in
partenza anche per il 2014? Chissà...Certo, la domanda sorge
spontanea...
Eccolo il top player per l'attacco che
i tifosi bianconeri avrebbero voluto vedere nella squadra di Conte:
Robert Lewandowski. Peccato che contro il Bayern, anche dal punto di
vista economico, non ci sia partita.
Quello che deve farci sorridere però,
ed essere fiduciosi per il futuro è che, la strada intrapresa da
Conte è quella giusta. La strada del gioco, del collettivo. Con gli
innesti giusti, si può pensare, nel giro di qualche anno, di poter
tornare a competere per primeggiare anche in Europa. Klopp ci sta
indicando la strada: lui, col Borussia l'ha intrapresa in anticipo,
mentre la Dirigenza bianconera si scervellava nello scovare
allenatori via via sempre più mediocri, da Ranieri a Del Neri,
passando per Zaccheroni e compagnia bella. Siamo partita dopo, ma
arriveremo.
Nel frattempo, godiamoci lo spettacolo
del Westfalenstadion , con il pubblico ad incitare i giocatori dal
primo all'ultimo secondo, e coi giocatori seduti, a fine gara, ad
osservare la festa dei propri tifosi e a ringraziarli per il
sostegno. Nessuno contestazione ai due “Giuda” che passeranno tra
le fila del nemico Bayern Monaco. No, tutti uniti per la festa, verso
quella stelle che conduce a Wembley.
Imprimiamo queste immagini nelle nostre
menti, perché tra qualche anno, saranno le stesse immagini che
vedremo allo Stadium!!!!
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