Come diceva una canzone di Gianni Morandi: Grazie perchè.....
- grazie perchè ci avete fatto sognare e i sogni, si sa, sono il sale della vita....
- grazie perchè avete dato tutto, anche se non è bastato....
- grazie perchè ci avete provato, anche se era visibile a occhio nudo che il Bayern fosse più forte...
- grazie perchè non vi arrendete mai....
- grazie perchè volete migliorarvi sempre e volete lavorare più duramente per poterci riprovare il prossimo anno....
- grazie perchè in questi due anni ci avete regalato emozioni...
- grazie ad Antonio Conte perchè ci ha ridato quello spirito di appartenenza, quel dna vincente che era andato smarrito dopo le note vicende di Farsopoli...
- grazie a tutti i tifosi bianconeri, che questa sera hanno sostenuto la squadra dal primo all'ultimo minuto...
- grazie perchè so che il prossimo anno ci riproverete con ancora maggior rabbia e determinazione..
- grazie perchè apprezzo chi impara dai propri sbagli....
- grazie perchè c'è uno scudetto da andare a vincere e una stagione da finire in festa....
Il miracolo non c'è stato. Troppo forte il Bayern, troppo forte questo Bayern, per questa Juventus. Ci abbiamo provato, almeno nella prima parte di gara, anche se non siamo mai stati realmente pericolosi. I tedeschi hanno dimostrato di essere più forti e hanno meritatamente vinto: il campo ha sempre ragione, a differenza di quanto sostengono "piangina" provenienti da altre squadre e/o tifoserie.
L'attuale livello del calcio italiano, è questo. Spagna e Germania sono ancora a distanza notevole, ma proveremo a raggiungerle quanto prima. Da questa sconfitta, da questa batosta (se non in termini di risultato, in termini di gioco, di sicurezza, di prova di forza), dobbiamo trarre utili indicazioni per il futuro. Come ha detto Barzagli, "si dovrà lavorare ancora di più e meglio per essere più competitivi". Tutti dovremo dare quel qualcosa in più. E la Dirigenza dovrà essere molto brava, sul mercato, a cercare di colmare quelle lacune che, la doppia sfida contro il Bayern, ha evidenziato. Urge ridurre al minimo gli errori: i soldi sono pochi e quindi bisogna spenderli bene. Non possiamo permetterci altri errori: non possiamo permetterci di spendere cifre consistenti per giocatori che poi non fanno la differenza. Quindi, occhio, e sempre sul pezzo.
Primi in campionato, eliminati ai quarti di Champions da una potenza come il Bayern, eliminati in semi finale di Coppa Italia con molta sfortuna. Abbiamo un campionato da andare a vincere. Quindi, da domani, testa alla Lazio. Tutto il resto, è noia....
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