lunedì 22 aprile 2013

A parole tutti campioni ma guardando la classifica....

A parole son tutti dei fenomeni, tutti campioni, ma poi sul campo.......


Possiamo quasi iniziare a preparare i festeggiamenti. Mancano 4 punti alla matematica conquista del tricolore numero 31. Conte lo ha ripetuto in mille salse e mille modi ieri sera: “Ancora quattro punti e poi....”. Impensabile che lo scudetto arrivi domenica prossima. A Pescara il Napoli vincerà facile, mentre nel derby, si sa, può sempre accadere di tutto. La squadra di Ventura sta attraversando una crisi di risultati, non di gioco, anche se, nel girone di ritorno, quella che era una delle migliori difese del campionato, si è andata progressivamente sfaldando. Il Toro segna tanto ma prende tanti gol. E nei minuti finali, denota sempre paurosi cali di concentrazione. Che domenica sia una bella festa di sport, combattuta in campo, combattuta sugli spalti a colpi di sfottò, ma nulla più. Quiet, please...
Ieri sera partita alquanto soporifera quella tra Juve e Milan, decisa da un rigore SACROSANTO e calciato in modo impeccabile dal cecchino Vidal. 1-0 il punteggio, a decidere un calcio di rigore, proprio come all'andata: la differenza? Che all'andata il rigore a favore dei rossoneri fu concesso per un fallo di mano inesistente di Isla, mentre quello di ieri sera, checchè ne dica Amelia, era rigore sacrosanto. Senza quell'episodio (a proposito, Abate si è addormentato nell'occasione dell'azione del rigore. Grazie Allegri di aver lasciato in panca De Sciglio), la partita sarebbe finita probabilmente con un pareggio. Galliani recrimina, non sa darsi pace. Ma come, il Milan a -18 dalla Juve? Ma noooo...Zio Fester proprio non vuol crederci. Farebbe però meglio a guardarsi le spalle, piuttosto che snocciolare statistiche improponibili stilate secondo personali criteri di auto convincimento ed autostima incensatoria. Manie di grandezza? E si...Peccato però che il campo poi dica altre cose...

Le stesse cose che il campo dice nei confronti dell'altra squadra di Milano, a -24 dalla vetta. Però, secondo Stramaccioni l'Inter ha fatto meglio della Juve negli scontri diretti contro le squadre più forti e bla bla bla bla...Tante parole, poi il nulla sul campo. Al di là dei tanti e troppi infortuni (a proposito, qualche responsabilità magari dello staff medico?), il simpatico sosia di Mr Bean dovrebbe fare un bel bagno di umiltà, ammettere che la sua squadra non vale più del posto che occupa in classifica e cercare di imparare dai propri errori.

Ultima considerazione: due tra le squadre che hanno segnato di più, ovvero Juventus e Fiorentina non hanno un vero e proprio bomber. Entrambe puntano molto sul gioco di squadra. Entrambe portano a segno molti giocatori, specie i centrocampisti. Sicuramente sono le due squadre che, in questo campionato, hanno espresso il miglior calcio. Meditate gente, meditate....

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