venerdì 29 marzo 2013

Heaven and hell: un mese per capire dove andremo...

Un mese per scoprire se saremo in Paradiso o all'inferno. Heaven or Hell come dice una canzone dei Black Sabbath. Ci giochiamo tutto in questo mese che ha da venire. Per tanti mesi, i ragazzi sono stati bravi a seminare, in Italia come in Europa. E giunto il tempo del raccolto. Non possiamo permetterci in clima avverso: solo il sole può portare frutto. Ecco perchè dovremo essere capaci di affrontare una gara alla volta, con la giusta determinazione ed intensità, sapendo di non poter lasciare nulla al caso. Certo, non sarà per nulla semplice, del resto questa squadra ha già dimostrato che quando il gioco si fa duro, i duri entrano in gioco!!!. Servirà un attento dosaggio delle energie fisiche e mentali: Conte lo sa bene, avendo, da giocatore, vissuto da protagonista questi periodi.
Si comincerà domani, a S. Siro, contro l'Inter. Quella contro i nerazzurri non è mai una partita come le altre: inutile stare a ripeterne i motivi: non è e mai sarà una partita normale. Alla fine cosa conta? Vincere: perchè vincere è l'unica cosa che conta quando giochi nella Juventus!! In altre squadre puoi permetterti il lusso di arrivare secondo e di vedere la cosa come un successo. Alla Juve, no. Questo fa la differenza.
Sarà poi la volta del Bayern, per la prima delle due affascinanti sfide di Champions. I tedeschi sono avversario ostico, non a caso, nella ultime tre stagioni sono arrivati per ben due volte in finale (perdendo in entrambe le occasioni). Hanno il vantaggio di potersi concentrare sull'Europa, avendo già messo in naftalina in campionato da tempo. Martedì sarà battaglia, ma, con le unghie e coi denti, bisognerà uscire con un risultato positivo dall'Allianz Arena, consci del fatto che, i bavaresi, almeno in Europa, sono più pericolosi fuori casa che in casa (dove infatti hanno subito le uniche sconfitte).
Poi toccherà al Pescara, fare visita allo Stadium. Partita sulla carta agevole, da affrontare però con la giusta determinazione, anche perchè, quattro giorni dopo, lo Stadium sarà nuovamente protagonista, per la sfida di ritorno contro i teseschi.
E poi sarà la volta della Lazio, all'Olimpico, poi il Milan a Torino e infine il derby.
Non sarà un mese d'aprile per cuori deboli. Chi ha problemi di coronarie è meglio che vada in esilio per tutto il mese.
A tutti gli altri, il compito di trascinare i ragazzi verso l'impresa.
FINO ALLA FINE, FORZA JUVENTUS!!!!

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