Buone Feste, alla
faccia del top player… Natale da prima della classe, col record di punti nell’anno
2012. Numeri impressionanti, quelli bianconeri. Ciò che occorre fare, è, il non
cullarsi sugli allori. Il 6 gennaio, ripartirà il campionato. Ci attenderà un
periodo durissimo, tra febbraio e marzo. Aver messo fieno e soprattutto punti
in cascina, potrebbe fare la differenza.
Per tutto il mese
di gennaio, probabilmente, assisteremo alla solita telenovela sul presunto
arrivo del top player. Che poi, non arriverà.
Lo confesso, sono
sempre stato un estimatore di Drogba, e ho sempre adorato questo giocatore.
Però, riflettendo a mente fredda, il suo arrivo in maglia bianconera, avrebbe
più svantaggi che vantaggi. Intanto, il giocatore non arriverebbe probabilmente
prima di febbraio (essendo impegnato nella Coppa d’Africa). In secondo luogo,
Drogba ha un ingaggio molto elevato, specie per un giocatore di quell’età.
Terzo, occorre valutare bene l’impatto che potrebbe avere sugli equilibri di
squadra. L’ivoriano è un giocatore che risolve le partite da solo, uno di
quelli che possono essere decisivi in Champion’s. Ma….siamo sicuri che questo
aspetto non potrebbe poi rivelarsi un boomerang? Il vero top player della
Juventus, oggi come oggi, è il gioco di squadra, l’amalgama e la coesione. Non
ci sono giocatori alla Ibra, tanto per intenderci. C’è un gruppo coeso, che
lotta ogni partita, e un allenatore capace di creare un meccanismo quasi
perfetto per questa squadra. Là davanti, pur senza avere un bomber di razza, si
alternan a rete Giovinco, Quagliarella e ora, dopo il ritorno al goal di
Vucinic, anche quello di Matri. Pur non avendo un realizzatore alla Cavani, la
Juve ha il secondo miglior attacco del campionato e, nel girone di Champion’s,
ha comunque realizzato 12 reti in 6 gare, ovvero una media di 2 reti a partita.
Che segnino attaccanti, centrocampisti o difensori poco importa. L’importante è
segnare.
C’è poi da rilevare
una sostanziale differenza tra il campionato in corso e quello vinto a maggio.
La scorsa stagione, la Juventus faticava e perdeva punti contro le cosiddette
squadre medio/piccole, mentre, contro le formazioni più titolate, aveva uno
score decisamente positivo, costituito da tante vittorie e qualche pareggio. In
questa prima parte del campionato invece, il rapporto è decisamente cambiato.
La Juve, contro le squadre medio/piccole ha praticamente sempre vinto, mentre
ha perso o faticato parecchio contro le squadre più attrezzate. Ecco che
quindi, un bomber di razza, potrebbe servire per smuovere gli equilibri
soprattutto in Champion’s. Ma….siamo certi che questo non spariglierebbe le
carte, alterando i meccanismi di squadra e portando ad una involuzione della
stessa? Psicologicamente, il fatto di avere un “Ibra”, un “Cavani” in squadra,
potrebbe portare ad un certo rilassamento, pensando che “tanto, prima o poi, la
butta dentro”. Oggi come oggi invece, i giocatore sanno che devono dare il
massimo in ogni partita, altrimenti, per grazia divina, nulla arriva. L’aspetto
psicologico, nel calcio, ha importanza fondamentale, Non scordiamolo.
Ecco che quindi, un
attaccante sarebbe opportuno arrivasse, ma forse (e lo dico a malincuore),
Drogba non sarebbe la soluzione ideale. Nomi non ne faccio, ma forse, qualche
giocatore più giovane, più affamato e meno celebrato, potrebbe integrarsi
meglio nel concetto di squadra, lasciando inalterati gli equilibri. Detto
questo, FINO ALLA FINE, FORZA JUVENTUS!!!!
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