martedì 25 dicembre 2012

Buone Feste...con o senza top player!!!



Buone Feste, alla faccia del top player… Natale da prima della classe, col record di punti nell’anno 2012. Numeri impressionanti, quelli bianconeri. Ciò che occorre fare, è, il non cullarsi sugli allori. Il 6 gennaio, ripartirà il campionato. Ci attenderà un periodo durissimo, tra febbraio e marzo. Aver messo fieno e soprattutto punti in cascina, potrebbe fare la differenza.
Per tutto il mese di gennaio, probabilmente, assisteremo alla solita telenovela sul presunto arrivo del top player. Che poi, non arriverà.
Lo confesso, sono sempre stato un estimatore di Drogba, e ho sempre adorato questo giocatore. Però, riflettendo a mente fredda, il suo arrivo in maglia bianconera, avrebbe più svantaggi che vantaggi. Intanto, il giocatore non arriverebbe probabilmente prima di febbraio (essendo impegnato nella Coppa d’Africa). In secondo luogo, Drogba ha un ingaggio molto elevato, specie per un giocatore di quell’età. Terzo, occorre valutare bene l’impatto che potrebbe avere sugli equilibri di squadra. L’ivoriano è un giocatore che risolve le partite da solo, uno di quelli che possono essere decisivi in Champion’s. Ma….siamo sicuri che questo aspetto non potrebbe poi rivelarsi un boomerang? Il vero top player della Juventus, oggi come oggi, è il gioco di squadra, l’amalgama e la coesione. Non ci sono giocatori alla Ibra, tanto per intenderci. C’è un gruppo coeso, che lotta ogni partita, e un allenatore capace di creare un meccanismo quasi perfetto per questa squadra. Là davanti, pur senza avere un bomber di razza, si alternan a rete Giovinco, Quagliarella e ora, dopo il ritorno al goal di Vucinic, anche quello di Matri. Pur non avendo un realizzatore alla Cavani, la Juve ha il secondo miglior attacco del campionato e, nel girone di Champion’s, ha comunque realizzato 12 reti in 6 gare, ovvero una media di 2 reti a partita. Che segnino attaccanti, centrocampisti o difensori poco importa. L’importante è segnare.
C’è poi da rilevare una sostanziale differenza tra il campionato in corso e quello vinto a maggio. La scorsa stagione, la Juventus faticava e perdeva punti contro le cosiddette squadre medio/piccole, mentre, contro le formazioni più titolate, aveva uno score decisamente positivo, costituito da tante vittorie e qualche pareggio. In questa prima parte del campionato invece, il rapporto è decisamente cambiato. La Juve, contro le squadre medio/piccole ha praticamente sempre vinto, mentre ha perso o faticato parecchio contro le squadre più attrezzate. Ecco che quindi, un bomber di razza, potrebbe servire per smuovere gli equilibri soprattutto in Champion’s. Ma….siamo certi che questo non spariglierebbe le carte, alterando i meccanismi di squadra e portando ad una involuzione della stessa? Psicologicamente, il fatto di avere un “Ibra”, un “Cavani” in squadra, potrebbe portare ad un certo rilassamento, pensando che “tanto, prima o poi, la butta dentro”. Oggi come oggi invece, i giocatore sanno che devono dare il massimo in ogni partita, altrimenti, per grazia divina, nulla arriva. L’aspetto psicologico, nel calcio, ha importanza fondamentale, Non scordiamolo.
Ecco che quindi, un attaccante sarebbe opportuno arrivasse, ma forse (e lo dico a malincuore), Drogba non sarebbe la soluzione ideale. Nomi non ne faccio, ma forse, qualche giocatore più giovane, più affamato e meno celebrato, potrebbe integrarsi meglio nel concetto di squadra, lasciando inalterati gli equilibri. Detto questo, FINO ALLA FINE, FORZA JUVENTUS!!!!

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