domenica 11 novembre 2012

Vinto il set....si ricomincia...

Dopo la vittoria per 6-1 ottenuta allo Stadio Adriatico di Pescara, è tempo di cominciare a pensare al terribile ciclo che attende la Juve nei prossimo venti giorni. Intanto, godiamoci questo risultato che va a vendicare quel 5-1 inopinatamente subito dagli abruzzeri nella stagione 1992/93.  Detto questo, piedi a terra e non esultiamo più di tanto per le dieci reti messe a segno nelle ultime due gare, contro avversari, tra l'altro, decisamente modesti. Non era il caso di fare drammi dopo la sconfitta con l'Inter, non è il caso di esaltarsi ora. Il vero banco di prova arriverà nelle prossime giornate, quando la Juve sarà chiamata ad affrontare, in sequenza, Lazio, Chelsea, Milan, Torino e Shakhtar. Un crocevia fondamentale sia per il campionato che, soprattutto per la Champion's. Soprattutto in Champion's, la squadra non può più permettersi di sbagliare. Occorrono quattro punti per qualificarsi. Altrimenti, a casa, il martedì e mercoledì, per passare sul meno nobile palcoscenico dell'Europa League.
La sconfitta contro l'Inter, pare aver restituito alla Juve quella fame e quella rabbia che sembravano un pò smarrite. Contro i danesi, mercoledì, e contro il Pescara, ieri, si è vista una squadra che, sin dal primo minuto, ha aggredito l'avversario, arrivando quasi sempre prima sulla palla e dimostrando voglia e determinazione anche a risultato già acquisito. Vedremo se, nelle prossime e ben più probanti sfide, verranno mantenuti questo trend e questa carica agonistica.
Oltre alle novelle positive che giungono specialmente dall'attacco, ci sono alcune cose da sistemare.
In primis, si spera che Pogba abbia capito che esistono delle regole e vanno rispettate. E Raiola, per un momento, dovrebbe mettere in secondo piano i propri guadagni ed interessi e pensare esclusivamente al bene del ragazzo.
In secondo luogo, esiste un problema Lichtsteiner. Il giocatore, forse non proprio a suo agio col 3-5-2-, pare la copia sbiadita di quello ammirato nella prima parte della scorsa stagione (già nel finale di stagione aveva mostrato qualche segnale involutivo). Lo svizzero è nervoso, perchè in campo non riesce a dare ciò che vorrebbe. Inoltre, la concorrenza di Isla e Caceres, evidentemente lo mettono in difficoltà. Un giocatore da recuperare, soprattutto psicologicamente.
Terzo problema è relativo a Matri, attaccante giù di corda, soprattutto a livello psicologico. Il ragazzo è in difficoltà e lo si vede chiaramente. Più di altri ha bisogno di giocare con continuità, per trovare la forma migliore e, questo impiego col contagocce, ne mina sicuramente il rendimento. Si vede inoltre che ha voglia di strafare, alla ricerca di una rete che sarebbe liberatoria. Fondamentale, per il recupero del ragazzo è che il pubblico continui a sostenerlo, come accaduto mercoledì scorso, nonostante Alessandro si sia divorato almeno un paio di goal.
Occhi di tigre dunque: e ricordiamoci che tra meno di un mese riavremo Conte in panchina.
Forza Juve!!!!

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