venerdì 2 novembre 2012

Un silenzio che fa rumore.

Mancano poco meno di trenta ore a quello che viene definito il "Derby d'Italia". Una partita che, fino al 2006, per i tifosi juventini non era nulla più che una partita da tre punti, come tutte le altre. Una gara che, dopo i fatti di Farsopoli ha assunto sicuramente significati e contorni diversi anche per il popolo bianconero. Un match che arriva in un momento di buona condizione per entrambe le squadre e che si prospetta interessante ed avvincente.
Ovviamente non sono mancate già polemiche e solite dichiarazioni di circostanza. Ovviamente, non passa giorno che qualche giornalista non intervisti il presidente Moratti e non passa giorno che quest'ultimo perda una buona occasione per fare silenzio.
Silenzio che invece ha deciso di attuare la Juventus. Mi trovo completamente d'accordo. Troppa strumentalizzazione da parte dei media, che ogni qualvolta si verifica un episodio pro-Juve, demonizzano, ingigantiscono e alimentano un diffuso sentimento popolare di astio e odio nei confronti della Società bianconera.
Già, "diffuso sentimento popolare".....le parole che capeggiavano tra le motivazioni basilari della sentenza di Farsopoli...
Stiamo leggendo dichiarazioni a destra e a manca da parte nerazzurra, a partire dal Presidente, per poi passare a Stramaccioni, Zanetti, Milito, Ranocchia sino all'ultimo giocatore della squadra pulcini.
Come sempre, la Juve saprà rispondere sul campo.
Anche Narducci ha parlato molto in questi ultimi giorni e ovviamente sempre riguardo a Farsopoli. Peccato che considerare Narducci persona imparziale risulti alquanto difficile, specie se nello stesso istante si guardano le foto che lo ritraggono in compagnia di Moratti, Zanetti e compagnia bella.
A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca......

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