domenica 18 novembre 2012

Enjoy the silence...Sau che roba!!!!

Non sapevano perdere. Non sapevano vincere. Da oggi, è ufficiale, non sanno pareggiare.
Del resto, il presidente Moratti lo ha detto chiaramente : " Sono tre partite di seguito in cui facciamo i conti con ingiustizie arbitrali e atteggiamenti che ci hanno impedito di raggiungere il risultato". Ora, se non ricordo male, la gara contro la Juve l'hanno vinta, quindi non capisco quale altro risultato volessero raggiungere. In quanto alla partita contro l'Atalanta, il rigore, a favore degli orobici è parso netto. In quanto al rigore presunto di oggi, è piuttosto discutibile. Non per il presidente dell'Inter ovviamente, per il quale, il rigore era sacrosanto (lo sarebbe stato in qualsiasi caso, anche se il fallo fosse avvenuto a centrocampo). Chissà se ricorda un altro episodio di qualche settimana fa, sempre a San Siro, quando venne negato un evidente rigore al Catania. O se ricorda il rigore generosamente concesso contro la Sampdoria. Già, su quegli episodi nessun commento. Si trattava sicuramente di un errore.
Il patron nerazzurro dice di che queste situazioni gli ricordano il passato. Forse allude a quel passato sfociato in Farsopoli nel quale la banda degli onesti si è salvata solo grazie alla prescrizione ? O forse allude al passato nel quale l'Inter, per propria incapacità e inferiorità arrivava sempre dietro la Juve?
Si, probabilmente allude a quel passato. E certo, vincere con la Juve in serie B era molto più semplice. Solo annientanto l'avversatrio di sempre, poteva sperare di vincere qualcosa. Solo che, il solerte contabile interista aveva fatto male i conti. Aveva messo in cantiere che trascorresse molto più tempo prima che la Juve tornasse competitiva ai massimi livelli. E invece, eccoci di nuovo qui. Ed ecco il ripetersi della storia, Ed ecco il ripetersi dei soliti piagnistei. Ma riusciranno una volta ad ammettere che l'avversario ha giocato meglio, e che ha meritato il pareggio o la vittoria? No, questo è chiedere troppo. La modestia e l'obiettività non fanno parte del dna nerazzurro. Un bagno di umiltà alle volte serve, così come serve guardarsi allo specchio.
Certo che però, in alcuni casi, lo specchio si ingiallisce,,,,,,


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