Buona partita anche contro il Chievo, squadra sempre ostica da affrontare e bestia nera della Juve negli ultimi anni. Non c'è stata partita. Troppo netto il divario, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista dell'intensità e cattiveria agonistica. La Juve ha aggredito sin da subito l'avversario in ogni zona del campo. I cambi rispetto all'undici sceso in campo a Londra, hanno fatto sì che la squadra mantenesse la propria fisionomia e che alcuni titolari potessero riposare in vista del tour del force dei prossimi giorni quando, Fiorentina, Roma e Shakhtar , incroceranno la strada dei bianconeri.
Ciò che più è piaciuto ieri sera, è stato lo spirito della squadra. Si temeva che le scorie di Londra potessero togliere intensità ed energie mentali. Invece, la squadra ha giocato come un rullo compressore ed il bottino di reti, senza le parate di Sorrentino, sarebbe potuto essere potuto essere più cospicuo.
In questo inizio di stagione, il corpo apatico rispetto all'intera squadra pare essere Matri. Involuto, poco attento, impreciso e sempre fuori dal gioco. La speranza è che sia solo un problema momentaneo e che Alessandro possa tornare utile alla causa in un prossimo momento, quando sicuramente verrà meno lo stato di forma di altri attaccanti. L'importante è che tutti siano pronti al momento giusto.
Martedì la Juve è attesa da una trasferta difficilissima, vuoi per l'ostilità della piazza, ma soprattutto per la squadra che si andrà ad affrontare. La Fiorentina infatti, guidata da un ottimo allenatore, è sicuramente un squadra che darà del filo da torcere a tutti. La squadra viola ha i numeri per fare bene e gioca anche bene. Prepariamoci ad una sfida all'ultimo respiro...
Riparte la caccia alla Quaglia.....
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