sabato 11 agosto 2012

Paris: no champagne. Tanta acqua e Ibra.

Ci voleva la doppietta di Ibrahimovic per salvare il Paris S. Germain da una figuraccia, all'esordio stagionale nella Ligue 1. Un pareggio (2-2) contro il modesto Lorient, acciuffato nei minuti finali, dopo che la squadra di Ancelotti era andata sotto di due reti.
E' bastata una squadra discreta e ordinata per mettere in difficoltà la corazzata della capitale. Certo, siamo solo agli esordi e Ancelotti avrà tempo e modo per amalgamare schemi e uomini.
Si è notato subito quanto sarà fondamentale la presenza di Thiago Silva nel reparto arretrato, apparso lento ed impacciato nella coppia centrale. A centrocampo, sufficiente la prova di Verratti, sino a quando è stato in campo. Solita prova inconcludente e priva di colore di Menez, giocatore dai grandi numeri, che troppo spesso si perde in giocate futili e inopportune. Incolore anche l'esordio di Lavezzi, ancora lontano dalla forma migliore. Gli unici pericoli li ha portati Ibra, ancora in rete al suo ennesimo esordio (con la maglia della squadra per la quale tifava sin da bambino).
Non bastano i nomi per vincere. Di questo si saranno resi conto a Parigi.
La "grandeur" della capitale metteva già il Psg in testa alla classifica finale della Ligue 1 2012/2013, nonchè la squadra tra le pretendenti alla vittoria finale in Champion's League.
Forse, questo bagno in acqua Perrier, piuttosto che nello champagne, non potrà che far bene.
In campo si scende e si gioca in undici. Indipendentemente da come ti chiami, devi dimostrare sul campo di essere il più forte.
Allons les enfants....


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