lunedì 25 giugno 2012

L'enigma blucerchiato.

La Sampdoria, appena tornata in serie A, pare sia molto vicina all'ingaggio dell'allenatore Rafa Benitez.
Personalmente, sorge spontanea una domanda: a che pro?
Ovvero, con tutti gli allenatori giovani, bravi e preparati che abbiamo in Italia, quale può essere l'utilità di questa scelta decisamente costosa?
Intanto, pare essere stato accantonato del tutto Beppe Iachini, autore di un ottimo lavoro nella seconda parte della stagione, tanto da portare la squadra da una posizione di metà classifica sino ai play off e alla promozione. Concedergli una possibilità? Nada...
Mi sono sempre chiesto quale sia l'appeal di un allenatore tanto osannato come Benitez che, alla fine della fiera, non è che abbia fatto miracoli. O meglio, ha vinto una champion's miracolosa contro il Milan, ma forse è stato il Milan a perdere in modo incredibile quella partita. Per il resto, nonostante abbia avuto a disposizione squadre più che buone, non è che abbia un palmares da giustificarne l'appeal.
Forse un nome altisonante serve a scatenare l'entusiasmo della tifoseria? Non mi sembra che la Società abbia inoltre risorse economiche così ingenti da investire per dare a Benitez una squadra di primo profilo. E ricordiamoci che già all'Inter ha fatto le valigie dopo solo pochi mesi.
Non vorrei che la storia si ripetesse.
A volte, le scelte più semplici sono quelle più logiche e redditizie, mentre i voli pindarici ad effetto si concludono con cadaveri sfracellati al suolo.

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