mercoledì 23 maggio 2012

Il futuro è adesso.

L'ultima partita della stagione ha fatto registrare la prima sconfitta stagionale. Mantenere l'imbattibilità per 43 partite sarebbe stato un record nel record. Pazienza. Il Napoli ha giocato con più grinta, più cattiveria agonistica e con più fame di vittoria. Vittoria meritata quindi, anche se in fondo, è stata una gara abbastanza equilibrata, decisa da episodi (il rigore non concesso alla Juve - il rigore concesso al Napoli). Chi vince ha sempre ragione e quindi onore al merito e complimenti al Napoli.
Questa sconfitta deve servire da monito per affrontare la prossima stagione con il giusto piglio. Si è visto infatti, che se la Juve non gioca al 110% delle proprie possibilità, con grinta e voglia di vincere, può perdere contro chiunque. Viceversa, non deve temere nessuno. Cerchiamo dunque di vedere il bicchiere mezzo pieno e di fare tesoro di questa sfida. La stagione è stata meravigliosa: una cavalcata fantastica e imprevista. Una vittoria incredibile, un campionato da imbattuti.
Guai però a cullarsi sugli allori. E' lampante come la squadra vada potenziata per poter competere in Europa. Sarà necessario operare sul mercato senza commettere gli errori degli anni passati. Si fanno tanti nomi di effettivi o presunti top players. Personalmente, nè Van Persie, nè Suarez, li considero tali. L'attaccante che più farebbe al caso nostro è sicuramente Cavani, ma...mission quasi impossible. Dzeko è un altro nome che non mi convince più di tanto. Meglio sarebbe Higuain, ma difficile che il Real lo lasci partire. Per il centrocampo, Asamoah mi parrebbe un rinforzo eccellente e, l'eventuale arrivo di Verratti, potrebbe consentire una valida alternativa a Pirlo. Già, perchè Antonio Conte dovrà lavorare anche su questo: creare alternative di gioco. E dovrà esserci un mercato all'altezza.
Ultimo capitolo: la posizione di Conte. Ad oggi, nessun addebito risulta a suo carico, se non le parole di Carrobbio e di qualche altro ex compagno di squadra dell'Albinoleffe (con relative smentite da parte di giocatori del Siena). In assenza di prove e di addebiti,mi pare superfluo chiedersi se sia più logico credere alla parola di un mediocre giocatore di serie B implicato in prima persona, piuttosto che a quella di un uomo, al momento, estraneo ai fatti. Io sto con Conte. Dovrebbe vigere la regola che una persona sia innocente sino a prova contraria. Ma certo, siamo in Italia e soprattutto quando si ha a che fare con la Juventus, tutto viene ingigantito e spesso distorto. Non ricordo tanto accanimento verso il giocatore della Lazio Mauri, la cui posizione sembrava nettamente più compromettente invece....

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