mercoledì 30 novembre 2011

Il Conte che conta.

Ebbene si...
Questo è il dna juventino. Non mollare mai. Lottare fino alla fine.
Così si costruisce una squadra vincente. Così si acquisisce una mentalità vincente.
Col dovuto rispetto e le dovute proporzioni, questa Juve mi ricorda quella di Lippi. Una squadra che non molla mai, che lotta fino alla fine e sopperisce con la grinta, il cuore e il carattere alle lacune tecnico-tattiche di alcuni elementi della rosa.
Antonio Conte sta trasmettendo la sua juventinità alla squadra.
Questa Juve piace. Gioca bene, diverte e non risparmi impegno.
Certo, ci sono molte cose da migliorare, sia nei singoli che nell'organico. Ovvio che la rosa, rispetto a quella del Milan, ad esempio, è sicuramente inferiore.
Se si riusciranno ad apportare i giusti correttivi sul mercato di gennaio, allora questa squadra potrà lottare fino alla fine per qualcosa di importante.
Vorrei soffermarmi un attimo su Pepe, giocatore che ho spesso criticato lo scorso anno, non comprendendo bene che cosa ci facesse in una squadra come la Juve. Ebbene, Simone Pepe, ha dimostrato che con la dedizione e il lavoro, si possono raggiungere risultati eccellenti. Non sarà un fuoriclasse, ma in campo dà sempre l'anima. Ed ultimamente segna pure gol pesanti. Cosa chiedere di più? Tanto di cappello. Felice di dovermi ricredere.
Note dolenti vengono invece dalla difesa, dove Bonucci commette ancora troppi errori dovuti ad insicurezza ed inesperienza. C'è di buono, che l'allenatore gli sta dando fiducia e questo, alla lunga, potrebbe portare rislutati positivi. Rimane però troppo corta la coperta in difesa. Sistenato Chiellini sulla sinistra (dove sta recuperando convinzione e forma), occorre tener presente la totale assenza di valide alternative ai titolari. I vari De Ceglie, Motta. Grosso e compagnia bella infatti, non fanno dormire sogni tranquilli.
A centrocampo occorrerebbe qualche alternativa in più, per dare la possibilità al mister di avere valide alternative in caso di squalifiche e/o infortuni. Troppa differenza infatti tra titolari e riserve a disposizione.
La cosa più importante sarà riuscire a piazzare i giocatori ormai ai margini della squadra. Giocatori che non sono ritenuti adatti al gioco di Conte e che zavorrano i conti societari con ingaggi da nababbi.
Ecco. Speriamo che Marotta sia bravo mello sfoltire la rosa, in modo da recuperare i soldi necessari per puntellare la rosa, da cessioni di giocatori e riduzione del monte ingaggi.
Questa Juve mi piace. C'è molto di capitan Conte.
Coraggio ragazzi. CREDIAMOCI!!!!!!!!

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