venerdì 11 novembre 2011

Amici mai.

"Amici mai", questo cantava Antonello Venditti. Questo è il senso del comunicato di Andrea Agnelli subito dopo la sentenza di primo grado relativa al processo di Farsopoli. Già. Quello che fino al 2006 è stato un grande amore, ora non è che distacco, disconoscimento, odio.
No, mio caro Andrea, Non si fa così. Piuttosto il silenzio. Ma non così.
Umberto e Gianni non avrebbero permesso tutto questo. Anzi, con loro, tutto questo non sarebbe minimamente successo. E si, perchè con Gianni e Umberto in vita, tanti loschi figuri del mondo economico e del capitalismo italiano, con spiccati interessi nel calcio( o in formula uno) sarebbero stati trattati e serviti a dovere.
Invece.......
Ora, per coerenza, un comunicato del genere me lo sarei aspettato da John Elkann. Non da da te Andrea. Perchè allora, il sospetto che il cambio al vertice fosse solo un'operazione di facciata per tacitare i malumori della tifoseria e buttare aria fritta negli occhi di milioni di tifosi, piano piano (e neppur troppo piano piano) trova fondamenti di verità.
Moggi lavorava per la Juve. Moggi era la Juventus. L'unico che ha continuato a difendersi e a difendere il nostro onore. I fatti, e non le chiacchiere da bar, sono sotto gli occhi di tutti.
E' evidente anche al più sordo e cieco tifoso interista che i colpevoli , i veri colpevoli, non hanno pagato. Nascondendosi dietro la prescrizione o trincerandosi dietro l'ipocrita considerazione che i morti debbano essere santificati ad ogni costo.
Altri invece sono ancora in vita, godono di ottima salute, stanno sempre nella stessa città e, chissà come mai, non hanno pagato che un ridicolo pegno per malefatte molto evidenti.
Del resto. Come stupirci della condanna in primo grado a Luciano Moggi?
Basti pensare che, meno di un mese fa, sono stati assolti i due principali imputati nel processo di Perugia. L'unico riconosciuto colpevole è stato il ragazzo di colore. Chissà come mai.....
Basti pensare che la giustizia è forte con i più deboli e debole con i più forti.
Basti pensare che in Italia diversi soggetti ritenuti capi o facenti parte di associazioni a delinquere, vengono scarcerati e rimessi in libertà per decorrenza dei termini o per prescrizione dei reati.
Già...Prescrizione....Questo termine ci riporta a............
Io sono con Luciano Moggi. Ci sono ancora due gradi di giudizio. C'è ancora speranza che sia fatta giustizia. Nel vero senso della parola.
Del resto se colui che ha fornito la dose letale a Pantani è stato ricoosciuto non colpevole in terzo grado, dopo che, nei primi due gradi di giudizio era stato considerato colpevole......
Quindi, caro Andrea, è ora che ti guadagni la fiducia che il popolo bianconero ti ha dato. A prescindere.
E' ora di smetterla con le finzioni e gli sguardi di facciata.
Carte in tavola.
O uomo o maschera.
E' ora di dimostrarci realmente chi sei.

Sempre forza juve e forza Luciano Moggi!!!

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